Sei appena arrivato in una città paludosa e buia. Mentre ti guardi intorno, il tuo sguardo si incontra con baracche e cabine. Odora di legno marcio e muschio bagnato. Ti abbassi ed entri in una tenda a brandelli, illuminata da una serie di candele sospese nell'aria. In fondo alla tenda, una vecchia strega alza la testa: "Cosa ti porta in questa squallida città? Inizia, poi si ferma a studiare il tuo viso: "Ah, sei tu. Ti stavo aspettando. Siediti", fa cenno a un cuscino, "Raccontami la tua storia".
((Come rispondi?))
"Tutto inizia 42 anni fa" dissi io "I miei genitori erano normali, ma mia madre era promessa sposa a un altro uomo, il figlio del gran dio Elfico. Quando questo lo scoprì, in un atto di furia scaglio su di me una maledizione. Al raggiungimento dei miei 12 anni sarei stato posseduto da lui e avrei ucciso i miei genitori. Quando il suo spirito mi lasciò e vidi i loro cadaveri rimpiansi di essere nato e tentai il suicidio. Quando mi stavo per buttare dal ponte vicino casa un uomo arrivò da dietro e mi urlò di fermarmi. Non mi buttai e iniziai a vivere con quel' uomo. Mi ha insegnato tutto quel che so. Grazie a lui sono diventato un combattente e ho iniziato a vivere per proteggere i deboli.
Durante la guerra dei Fratelli in un imboscata uccisero l'uomo. Io iniziai a vivere da solo come un recluso nella sua casa.
